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Molto spesso non sappiamo come mangiare o cosa mangiare. Nella modulistica trovate delle interesanti diete per alcune classi di malati.

Per non venire in studio e fare un viaggio a vuoto consultate prima la pagina orari e ferie!

Chi siamo

Tre medici di famiglia gestiscono insieme uno studio medico per i loro pazienti iscritti al SSN. I pazienti possono usufruire delle prestazioni di entrambi i medici.

Dove siamo

Lo studio è in via cettigne 11 a Cagliari (quartiere Genneruxi ).

Ferie o assenze per corsi.

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Come assumere i farmaci e quando e se sono necessari, questo cercheremo di spiegare, al di fuori del marketing!

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Nuove regole per le assenze malattia 2017


Cos'è l'influenza?

L'influenza è un'infezione causata da un virus. L'influenza colpisce le vie respiratorie e causa sintomi simili a quelli del raffreddore. Talvolta può essere difficile stabilire la differenza tra un'influenza e un raffreddore senza un esame. I sintomi influenzali tendono a essere peggiori dei sintomi del raffreddore.

L'infezione da virus influenzale causa talvolta altre infezioni, ad esempio dell'orecchio, dei seni paranasali e del torace. In seguito a un'influenza può anche insorgere una polmonite. Può essere causata dal virus influenzale stesso o dai batteri che infettano i tessuti polmonari che sono stati danneggiati dal virus. Persone anziane, persone dal sistema immunitario indebolito e persone con problemi medici cronici, quali cardiopatie, malattie polmonari o diabete, sono a rischio di sintomi o problemi più gravi. Ecco perché è importante cercare di prevenire l'influenza facendo ogni anno il vaccino antinfluenzale.


Qual è la causa?

L'influenza è causata da un virus. Quando si è influenzati, il virus nel muco e nella saliva può trasmettersi ad altre persone quando si tossisce o si starnutisce. Inoltre, le persone possono essere attaccate dal virus influenzale toccando qualcosa (come tazze, maniglie di porte e mani) su cui il virus si è posato e quindi toccandosi la bocca, il naso o gli occhi.

Le epidemie influenzali avvengono ogni anno, in genere tra fine autunno e inverno.

Quali sono i sintomi?

L'influenza tende a insorgere all'improvviso. Ci si può sentire bene l'ora prima e male l'ora dopo. I sintomi influenzali possono variare da persona a persona. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

          brividi, sudorazione e febbre;

          tosse;

          naso chiuso o che cola;

          cefalea o dolori muscolari;

          mal di gola;

          affaticamento.

I sintomi influenzali durano di solito da 3 a 7 giorni. Spesso si inizia a stare meglio dopo i primi 2 giorni o giù di lì.

Come si effettua la diagnosi?

Il medico vi chiederà i sintomi avvertiti, l'anamnesi e vi farà una visita. La diagnosi si basa generalmente sui sintomi. Esistono esami di laboratorio per l'influenza, tuttavia nella maggior parte dei casi non occorre eseguire un esame, in particolare se molte altre persone che ci circondano sono influenzate.


Cosa prevede il trattamento?

Di solito, è possibile trattare i sintomi a casa.

          Riposate molto.

          Bevete molti liquidi trasparenti: acqua, brodo, succhi, soluzioni elettrolitiche e bibite senza caffeina sono la scelta ottimale. In caso di febbre alta, l'organismo ha bisogno di più liquidi perché perde più acqua attraverso la respirazione e la pelle. Assumere liquidi sufficienti aiuta inoltre il muco nei seni paranasali e nei polmoni a restare fluido e facile da espellere dall'organismo. Quando il muco è fluido, è meno probabile che causi una sinusite o un'infezione toracica.

          È possibile assumere paracetamolo o ibuprofene per alleviare cefalee e dolori muscolari, nonché per abbassare la febbre.

          Non somministrare farmaci che contengono aspirina o salicilati a bambini o adolescenti. Sono inclusi farmaci come l'aspirina per bambini, alcuni farmaci per il raffreddore e farmaci per i disturbi digestivi come il Pepto-Bismol. I bambini e gli adolescenti influenzati che assumono aspirina sono a rischio di una grave malattia che prende il nome di sindrome di Reye.

          I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene, il naprossene e l'aspirina, possono causare emorragie gastriche e altri problemi. Questi rischi aumentano con l'età. Leggere il foglietto illustrativo e assumerli come indicato. A meno che raccomandato dal medico, non assumerli per più di 10 giorni per nessun motivo.

          Se il naso o i seni paranasali sono congestionati, un farmaco decongestionante può aiutare a sentirsi meglio. Assumere un decongestionante può aiutare a prevenire infezioni all'orecchio o ai seni paranasali.

          I farmaci o le pasticche per la tosse possono aiutare temporaneamente a controllare la tosse.

Rivolgersi al medico se si avvertono sintomi influenzali e:

          si è affetti da cardiopatia, asma, bronchite cronica, malattia renale, diabete o altro problema medico cronico.

          Il sistema immunitario non funziona normalmente (ad esempio, perché si assumono farmaci steroidei per un problema medico).

          I sintomi peggiorano, si ha una tosse dolorosa, si espelle muco con la tosse oppure si hanno problemi di respirazione. Questi sintomi potrebbero essere segni di polmonite.


Come posso prevenire l'influenza?

Il vaccino antinfluenzale è il modo migliore per prevenire l'influenza. Se si contrae l'influenza, il vaccino può aiutare a evitare di stare molto male. Il vaccino antinfluenzale è raccomandato per adulti e bambini dai 6 mesi d'età in su. È particolarmente importante per chi ha una malattia cronica.

Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato come iniezione o spray nasale.

L'iniezione contiene il virus morto ed è sicura per tutti i soggetti di oltre 6 mesi d'età.

I virus influenzali cambiano ogni anno e il vaccino antinfluenzale è sviluppato per proteggere dai tipi di virus influenzale che gli esperti ritengono saranno più attivi nella stagione influenzale successiva. Occorre sottoporsi ogni anno a un nuovo vaccino antinfluenzale perché il vaccino perde il suo effetto nel corso del tempo e perché viene cambiato ogni anno per proteggere dai ceppi influenzali più probabili per l'anno in corso. È meglio fare il nuovo vaccino non appena disponibile ogni anno, prima dell'inizio della stagione influenzale. Tuttavia, se il vaccino è ancora disponibile, può essere utile farlo in qualsiasi momento durante la stagione influenzale. La stagione influenzale inizia solitamente a ottobre e può durare fino a maggio.

Le stagioni influenzali possono variare in base alle aree geografiche. Se si è ad alto rischio d'infezione e si ha intenzione di recarsi in un'area geografica dove si potrebbe essere esposti all'influenza, accertarsi di fare un vaccino antinfluenzale aggiornato prima di mettersi in viaggio.


Gli altri accorgimenti che possono aiutare a evitare di influenzarsi sono:

          Lavare spesso le mani con acqua e sapone. Lavarle per 20 secondi (abbastanza a lungo da cantare tutta la canzone “Tanti auguri a te”) oppure usare un detergente per mani a base d'alcol.

          Evitare di toccare occhi, naso o bocca quando si è in pubblico.

          Se possibile, restare ad almeno 2 metri di distanza dalle persone malate.

          Cercare di prendersi cura di sé: Dormire molto, essere fisicamente attivi, gestire lo stress, bere molti liquidi e mangiare cibi sani. Smettere di fumare.

          Mantenere pulite le superfici: soprattutto di comodini, superfici del bagno e dei giocattoli dei bambini. Alcuni virus e batteri possono vivere 2 ore o più su superfici come tavoli da mensa, maniglie delle porte e scrivanie. Pulirli con uno straccio e un disinfettante domestico secondo le istruzioni riportate sull'etichetta.


Se si è malati, è possibile proteggere gli altri:

          Non andando a scuola o al lavoro. Evitando il contatto con altre persone, eccetto per ricevere assistenza medica.

          Coprendosi naso e bocca con un fazzolettino quando si tossisce o si starnutisce. Gettando il fazzolettino nella spazzatura dopo averlo usato, quindi lavandosi le mani. Se non si ha a disposizione un fazzolettino, tossendo o starnutendo sulla parte superiore della manica invece che sulle mani.

          Lavando spesso le mani con acqua e sapone o con un detergente per mani a base d'alcol, soprattutto dopo aver usato il fazzolettino o dopo aver tossito o starnutito sulle mani.





I Pazienti possono chiedere se interessati le seguenti vaccinazioni :


CONTRO IL COVID

CONTRO L'HERPES ZOSTER (FUOCO DI SANT'ANTONIO)

CONTRO LA POLMONITE PNEUMOCOCCICA

CONTRO LA POLMONITE DA HEMOPHILUS

CONTRO L'INFLUENZA


Il Vostro medico vi dirà s come e quando e dove potete effettuarle!